When a dear friend tells you that she’s going to live with her boyfriend soon, the first thing you think could probably be “Oh my God, we’re not babies anymore!
It’s so freaking crazy!”, but the second, or the third, or the millionth (if you are particularly emotional and it takes you a lot getting hold of yourself) should be: what can I give as gift for their new house?
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Quando una cara amica ti dice che a breve andrà a vivere con il proprio ragazzo, la prima cosa a cui pensi potrebbe essere “Oh mio Dio, non siamo più delle bambine!
Che cosa incredibile!”, ma la seconda, o la terza, o la milionesima (se siete particolarmente emotive e vi ci vuole un po’ a riprendervi) dovrebbe essere: cosa posso regalare per la loro nuova casa?
And this is the question I directed to myself as the millionth thought. I know her since we were fifteen or earlier, in other words when our sense of style was unknown, we listened to unacceptable music and our moms gave us evening curfew. She is a costant in my life and I would give her something very special. So, when the girl in point said me: <<Please, draw me a Nutcracker scene!>>, I made my decision. My dearling, it took me three months, sweat and sleepless nights (ok, ok, only three months and they’ve been a pleasure :D), but you deserve even more. <3
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E questa è la domanda che mi sono rivolta come milionesimo pensiero. La conosco fin da quando avevamo quindici anni o prima, in altre parole quando il nostro senso dello stile era sconosciuto, ascoltavamo musica improponibile e le nostre mamme ci imponevano il coprifuoco serale. Lei è una costante nella mia vita e volevo donarle qualcosa di molto speciale. Così, quando la pulzella in questione mi ha detto: <<Per favore, disegnami una scena dello Schiaccianoci!>>, ho preso la mia decisione. Mia cara, mi ha preso tre mesi, sudore e notti insonni (ok, ok, solo tre mesi e sono stati pure un piacere :D), ma tu meriti anche di più. <3
Dorothée Gilbert and Mathieu Ganio in “The Nutcracker” by Tchaikovsky. Colored pencils on A3 Fabriano paper (50×70 cm). // Dorothée Gilbert e Mathieu Ganio ne “Lo Schiaccianoci” di Tchaikovsky, Matite colorate su cartoncino Fabriano A3 (50×70 cm).
