TRAVEL GUIDE: SAN PELLEGRINO TERME, ITALY

sanpellegrino travel holiday italy

My boyfriend and I decided to take few days to disconnect us from summer city life (he’s working for the whole August), so when we started looking for a place where relaxing, tasting good food and having a nice view, we opted for San Pellegrino Terme, an exquisite village in the valley of Brembo river, one hour (in car) distant from Milan.

We found a rainy and cloudy weather, but it was okay for our lazy mini-holiday plans.

//

Il mio ragazzo ed io abbiamo deciso di prenderci qualche giorno per staccare dalla vita estiva cittadina (lui sta lavorando per tutto agosto), così quando abbiamo iniziato a cercare un posto dove rilassarci, gustare del buon cibo ed avere una bella vista tutt’intorno, abbiamo optato per San Pellegrino Terme, un delizioso paese nella valle del fiume Brembo, a un’ora di macchina da Milano.

Abbiamo trovato pioggia e nuvole, ma ci è stato bene, visti i piani piuttosto pigri della nostra mini-vacanza.

What I’m showing you in this post is not a complete guide to “Liberty’s country”, but a small collection of photos and some quick advices; we’ll come back soon and, hoping for sun, I’ll be able to show you even the most panoramic hikes.

//

Ciò che vi mostro in questo post non è una giuda completa al “paese del Liberty”, piuttosto una piccola raccolta di foto e brevi consigli; noi ci torneremo presto e, sole permettendo, potrò mostrarvi anche le escursioni più belle e panoramiche.

***

SAN PELLEGRINO TERME

This Italian gem is located in Brembana valley, next to the banks of Brembo river, which divides the village in two parts, connected by beautiful stone bridges. If you look around you only see mountains’ peaks (the highest is Zucco: 1336 meters) and green fields. There is a modern part of the city, where is situated the famous water factory, but we stayed in the old one, in the comfortable Hotel Centrale, in front of the gorgeous Grand Hotel. The town center is small and especially grown next to the left bank, on Papa Giovanni XIII boulevard, but well-stocked of places where eating, drinking and enjoyng the mountain breeze. We mostly ate at our hotel and we were super-satisfied: we tasted everything we could and it was all so good! Try necessarily the plums with liqueur, the homemade since 1930 “casoncelli”, the local cheeses and salamis, the mushrooms and…okay, taste everything you can! Anyway, don’t forget to try Pizzeria da Titti, they have a looong list of pizzas and delicious plates, the “taragna” cornmeal mush and the homemade “casoncelli” at the Taverna della Taragna (we went away full and happy, eating a lot and spending less than 20 euros per head), the awarded gelato at La Gelateria and last but not least every kind of sweets at Bigio pastry shop (we delighted ourselves with the mixed berries patty and a pastries mix, useless saying how good they were!). There are a lot of excellent restaurants, but we had too little time to visit each one!
//
Questa perla italiana è situata nella Val Brembana, lungo le sponde del fiume Brembo, che divide il paese in due parti, connesse da splendidi ponti di pietra. Se vi guarderete intorno, non vedrete altro che cime di montagne (la più alta è quella del monte Zucco, di 1336 metri) e prati verdi. C’è una parte moderna, dove si trova la famosa industria dell’acqua, ma noi siamo stati in quella antica, nel confortevole Hotel Centrale, proprio di fronte al Grand Hotel. Il centro del paese è piccolo e prevalentemente sviluppato lungo la sponda sinistra, su Viale Papa Giovanni XIII, ma è comunque ben fornito di locali dove mangiare, bere e godersi la brezza di montagna. Noi abbiamo mangiato perlopiù al ristorante del nostro hotel e siamo rimasti super soddisfatti: abbiamo assaggiato tutto quello che abbiamo potuto ed era tutto ottimo! Provate necessariamente le prugne con il liquore, i casoncelli fatti a mano dal 1930 , i formaggi ed affettati locali, i funghi e…okay, assaggiate tutto ciò che potete! In ogni caso, non dimenticate di provare la Pizzeria da Titti, hanno una luuunga lista di pizze e piatti buonissimi, la polenta taragna ed i casoncelli alla Taverna della Taragna (ce ne siamo andati sazi e felici, mangiando un sacco e spendendo meno di 20 euro a testa), il gelato premiato de La Gelateria e ultimo ma non meno importante ogni tipo di dolci alla pasticceria Bigio (noi ci siamo deliziati con la tortina ai frutti di bosco e un bel mix di pasticcini, inutile dire quanto buoni fossero!). Vi sono molti ottimi ristoranti, ma avevamo troppo poco tempo per visitarli tutti!

The view from our room. // La vista dalla nostra stanza.

Miya enjoying the fresh air. // Miya che si gode l’aria fresca.

Super relaxing moments in our hotel’s Spa (we were alone, a dream!). // Momenti super rilassanti nella Spa del nostro hotel (eravamo da soli, un sogno!).

GRAND HOTEL

Inaugurated in 1904, this incredible model of Liberty architecture was designed and built by Romolo Squadrelli and Luigi Mazzocchi. Seven flloors and 250 rooms which hosted the aristocracy and eminent personalities like queen Margherita di Savoia, queen Elena with her son Umberto and the princess Maria, the composer Pietro Mascagni, the general Luigi Cadorna, the Nobel writers Eugenio Montale and Salvatore Quasimodo, the Russian noble zar’s family, diplomats and relatives of king Faruk of Egypt.
With a 128 meters facade, it overlooks the entire view, beginning the famous symbol of San Pellegrino Terme. Closed in 1979 for enormous management costs, the Grand Hotel is still a gorgeous building and with its statues, caryatids, garlands, is still waiting for a solution that can re-open its majestic door, bringing back to light its past magnificent glory.
//
Inaugurato nel 1904, questo incredibile esempio di architettura Liberty venne progettato e costruito da Romolo Squadrelli e Luigi Mazzocchi. Sette piani e 250 stanze che ospitavano l’aristocrazia e personaggi illustri quali la regina Margherita di Savoia, la regina Elena con il figlio Umberto e la principessa Maria, il compositore Pietro Mascagni, il generale Luigi Cadorna, gli scrittori premi Nobel Eugenio Montale e Salvatore Quasimodo, la famiglia nobile dello zar di Russia, diplomatici e parenti del re d’Egitto Faruk.
Con una facciata di 128 metri, esso sovrasta l’intera vista, diventando il famoso simbolo di San Pallegrino Terme. Chiuso nel 1979 per ingenti costi di gestione, il Grand Hotel è ancora un edificio stupendo e, con statue, cariatidi, festoni, è ancora in attesa di una soluzione che possa riaprire il suo maestoso portone, riportando alla luce il suo passato prestigioso splendore.

CASINO’

An other beautiful Liberty building, the Casinò was inaugurated in 1907, once again by Romolo Squadrelli designs with the collabortation of many artitsts, to continue the portico of thermal sources. Closed in 1946, is today used for events, meetings, shows, weddings, gala evenings and guided visits.
For more infos visit the official website: http://www.casinosanpellegrinoterme.com.
//
Altro bellissimo edificio Liberty, il Casinò venne inaugurato nel 1907, ancora una volta in base ai progetti di Romolo Squadrelli e alla collaborazione di molti altri artisti, con l’obiettivo di proseguire il porticato delle fonti termali. Chiuso nel 1946, è oggi usato per eventi, riunioni ed incontri sociali, mostre d’ogni tipo, ricevimenti nuziali, serate di gala e visite guidate. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale: http://www.casinosanpellegrinoterme.com.

TERME

Known from Middle Ages, mentioned by Leonardo da Vinci, San Pellegrino thermal sources begin famous when, in 1848, the first thermal built is erected, with a location frescoed with mythological scenes and floral elements. The water pours out from three sources, coming from deep layer of earth crust and is absolutely pure. Chemical analysis prove its therapeutic characteristics, able to nurse different body diseases. The thermal complex is actually closed because of a project for the construction of a new Spa. For more infos visit municipality official website:  http://www.comune.sanpellegrinoterme.bg.it.
//
Conosciute sin dal Medioevo, menzionate persino da Leonardo da Vinci, le fonti termali di San Pellegrino diventano famose quando, nel 1848, viene eretto il primo stabilimento termale, con un ambiente affrescato con scene mitologiche ed elementi floreali. L’acqua sgorga da tre diverse sorgenti, arrivando dalla profondità della crosta terrestre e rimanendo assolutamente pura. Analisi chimiche dimostrano le sue proprietà terapeutiche, capaci di guarire differenti malattie del corpo. Il complesso termale è oggi chiuso a causa di un progetto che prevede la costruzione di una nuova Spa.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale del comune: http://www.comune.sanpellegrinoterme.bg.it.

Hoping you liked this post (I put effort into it!), I leave you with the last photos series, from an afternoon walking by the river, discovering beautiful views. We simply loved this place, so… see you soon, San Pellegrino Terme!
//
Sperando che vi sia piaciuto il post (ci ho messo molto impegno!), vi saluto lasciandovi all’ultima carrellata di foto, scattate durante una passeggiata pomeridiana alla ricerca di scorci piacevoli. Noi ci siamo semplicemente innamorati di questo posto, quindi… a presto, San Pellegrino Terme!